venerdì 6 giugno 2014

IGIENE DEI BAMBINI: non avveleniamoli con prodotti potenzialmente tossici!

Comprare i prodotti per l'igiene e la cura personale dovrebbe essere la cosa più semplice e scontata del mondo ma per me, da qualche anno a questa parte, è diventata una vera e propria missione. 

Parabeni, ftalati, derivati dal petrolio, metalli pesanti ecc. sono ahimè un vero incubo! Quando mi reco ad acquistare i prodotti d'igiene per me e la mia famiglia non posso fare a meno di soffermarmi a leggere ed analizzare attentamente l'etichetta degli ingredienti (INCI), e chi mi conosce bene può testimoniare che questa mia "fissazione" è cominciata molto tempo prima di diventare mamma. 

Sono anni ormai che porto avanti questa mia personale lotta contro l'utilizzo di sostanze potenzialmente tossiche per l'organismo all'interno di cosmetici, detergenti, creme e prodotti per l'igiene rifiutandomi di acquistare prodotti dall'INCI potenzialmente dannoso alla salute. 

Non è per creare inutili allarmismi o diffondere panico fra mamme che leggeranno questo post, però vi siete mai domandate quali sostanze contengono le salviettine che utilizzate per il cambio pannolino dei vostri bambini? e la pasta per il sederino? quali detergenti usate per il bagnetto e come idratate la pelle di vostro figlio/a?

Certo, è anche vero che raccapezzarsi fra centinaia e centinaia di termini e sostanze sconosciute che compaiono sull' INCI dei prodotti può non essere la cosa più facile del mondo! Io mi sono aiutata con il BIODZIONARIO online (www.biodizionario.it/),dizionario online dei componenti nei cosmetici. Basta inserire nel campo di ricerca il nome del componente che vogliamo ricercare ed abbiamo un rapido riscontro sull'eventuale grado di tossicità dello stesso. 

Bè, semmai un giorno avrete la voglia e il tempo di esaminare anche solo uno fra i tanti prodotti d'igiene dei vostri figli vi potrete facilmente rendere conto che l'industria della cosmetica non ha veramente a cuore la nostra salute e quella dei nostri figli. I grandi marchi poi, sono una vergogna...non si salva quasi nessuno! Bocciata la famosa Pasta Fissan per il cambio, l'olio baby Johnson's, il bagnoschiuma Chicco e tanto più le salviettine Pampers! Bocciati tutti!!!


Sapete che vi dico? Ho passato una sacco di tempo tra gli scaffali dei supermercati leggendo etichette a dir poco sconcertanti domandandomi se fossi io ad essere esageratamente esigente e fiscale su questo tema. 

Perchè dovrei spalmare su mio figlio appena nato prodotti a base di paraffina altamente cancerogeni, o sostanze che agiscono da interferenti endocrini (come ad esempio i parabeni) o provocargli dermatiti ed eczemi da componenti chimiche?Ma neanche per sogno!!! 

Diciamo che la cosa migliore forse sarebbe fare un passo indietro, tornare ai vecchi metodi naturali ripartendo dalle cose semplici e genuine. Per il bagnetto?? L'amido di riso è la miglior cosa in assoluto, garantisce una corretta igiene ed è anche un ottimo antinfiammatorio lenitivo ed ammorbidente cutaneo, da preferire ai più aggressivi saponi. Idratazione della pelle? Olio di mandorle dolci, ma anche del semplice olio di oliva che tutti noi abbiamo in casa. Va benissimo anche il burro di Karitè con le sue proprietà emollienti, idratanti, ed elasticizzanti della pelle. 


In linea di massima ritengo che l'atteggiamento migliore sia quello di guardarsi intorno, documentarsi ed esaminare il più possibile l'INCI dei prodotti che andiamo ad acquistare. Ci sono alcune industrie più attente alla tollerabilità degli ingredienti utilizzati che propongono un'intera gamma di prodotti specifici per l'igiene dei più piccoli come ad esempio Weleda, Provenzali Bio Bimbi, alcuni prodotti della linea Crescendo Coop, Fria Baby e molti altri. Infondo basta dedicare qualche minuto in più leggendo i componenti dell'etichetta durante la spesa ed un pò di pazienza per scegliere i prodotti meno dannosi per noi e la nostra famiglia.

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